L’articolo di oggi parte da questa frase che sa molto di buddismo e che trovo in rete attribuita a Richard Bandler (è nato prima l’uovo o la gallina? Buddha di sicuro prima di Bandler!).
'Se desideri ottenere qualcosa, per prima cosa devi avere bisogno di liberarti del bisogno.' Richard Bandler Condividi il TweetCosa vuol dire nella vita pratica questa cosa?
C’è chi dice “Va di moda parlare di questa cosa!”
Anzitutto della moda me ne sbatto le uova (tanto per essere educata)… poi, veniamo al sodo (sempre l’uovo? No non c’entra niente).
Primo: se hai bisogno di qualcosa vuol dire che hai attaccamento per quella cosa, sei emotivamente coinvolto, un po’ come il chirurgo che NON può operare un familiare perché ne è coinvolto, tanto per fare un esempio calzante.
Tutti sanno che essere emotivamente coinvolti ci fa perdere di obiettività, di lucidità: se non riconosci le tue emozioni, ne puoi essere preda.
Secondo esempio: hai BISOGNO di un lavoro, vai a fare il colloquio e l’emozione ti prende, perché senti che NON puoi fare a meno di quel lavoro; ma l’esaminatore, lo psicologo del lavoro, “sente” ansia, fragilità.
La paura di perdere l’occasione ti rende NON idoneo a quel lavoro che tanto desideri, e lo stesso vale per una persona che vuoi diventi il tuo amore, o quando vuoi che tuo/a figlio/a faccia ASSOLUTAMENTE una cosa… quindi, se desideri ottenere qualcosa, la prima cosa che devi fare è liberarti dell’emozionalità legata a quel bisogno spasmodico, mi sono spiegata?
In più ci può essere la spiegazione quantistica, che dice che il tuo campo vibrazionale, per attrarre a te una cosa, deve essere ad una certa frequenza e il “bisogno” emette una frequenza di “mancanza” mentre per la fisica quantistica (e anche per altre discipline e per altri testi) il campo vibrazionale giusto per condurre a te ciò che desideri, deve essere identica alla vibrazione che emetteresti se tu ne fossi già in possesso.
Spero di essere stata esaustiva!