La transizione

Se ci pensiamo bene nella vita attraversiamo per lo più momenti di transizione piuttosto che di cambiamento sostanziale.

Pensiamo anche solo al nostro essere biologico.

La nostra pelle cresce e le cellule morte vengono sostituite da cellule nuove, il nostro intero organismo viene continuamente rinnovato, se siamo in uno stato di salute. Gli organi filtro, come reni e fegato, lavorano continuamente per eliminare scorie. I polmoni svolgono la funzione di nutrire tutte e cellule con l’ossigeno di cui hanno bisogno. Migliaia e migliaia di operazioni vengono compiute dal nostro corpo fisico, un costante e continuo rinnovamento e purificazione dal cascame. CONTINUA A LEGGERE

Desiderare insieme

nella foto gioco con Ariel, il gioco è uno strumento di conoscenza questa è l’attinenza con l’immagine che ho scelto

Rifletto.

Sono vari mesi che ascolto conferenze online di Igor Sibaldi, leggo i libri che ha scritto.

Ieri ho Risentito una conferenza che avevo già visto. La prima volta l’avevo vista, la seconda  l’ho solo ascoltata, senza cioè vedere il video ma limitandomi ad un ascolto attento, senza farmi distrarre dalla sua capacità di farci ridere di cose di solito serie o tragiche, come il nostro assurdo modo di essere prigionieri di schemi e parole limitate. CONTINUA A LEGGERE

PNL e GRATITUDINE

Posso dire aldilà di ogni possibile dubbio, di aver intrapreso gli studi e l’applicazione della PNL per uso personale. Come i terapeuti ben sanno, chi imbocca la via degli studi psicologici o comportamentali lo fa principalmente per risolvere i propri conflitti, paure, insicurezze.

Più volte mi sono interrogata in questi ultimi anni che senso abbia definirmi un coach mentre svolgo altre attività, scoprendo ogni volta che , da quando facevo da cuscinetto ai conflitti familiari, a quando, qualsiasi attività svolga, noti qualche modo in più di essere utile alle persone che incontro. CONTINUA A LEGGERE

N’ te regghe più

Per chi non se lo ricorda, il titolo di questo articolo era il ritornello/tormentone di una canzone di Rino Gaetano. Rino snocciolava un lungo elenco di cose che non sopportava più.

E questo accade anche nelle famiglie più amorevoli.

Anzi. A volte si arriva addirittura a smettere di elencare le cose che non vanno, non perchè improvvisamente siano migliorate ma, al contrario, il partner, non ascolta. E non c’è peggior sordo… CONTINUA A LEGGERE

Sono un genitore spartano

Essere genitori è impegnativo, a volte pare impossibile.

E’ difficile proteggere, senza soffocare, guidare, senza ostruire la visuale, incoraggiare, senza sospingere nè tirare, dare agio al talento di uscire, senza proiettarvi il o i propri talenti,o al contrario gasare perchè “sanno fare quello in cui io sono un impedito”;  mettere paletti, dando la possibilità ove appaia l’intelligenza necessaria, di superarli e trovare una strada intonsa da percorrere, tenersi i batticuori e le paure chiuse nello sgabuzzino delle cianfrusaglie, come cose che non servono a crescere bene i propri figli. CONTINUA A LEGGERE

Una ciliegia dolce come un bacio

Arriva l’estate

Quanto tempo che non ci leggiamo, pardon, che non mi leggete-  si insomma –  un articolo fresco, con questo caldo torna utile.

Che dirvi?  Continuo ad imparare dalla vita. Sono di quegli esseri umani inguaribilmente ottimisti.

Una di quelle persone che si assumono rischi e responsabilità e che sa chiaramente che, se è felice, lo deve essenzialmente al proprio modo di vedere le cose. CONTINUA A LEGGERE

Parlo dunque comunico? Ma anche no!

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C’è questa grande ingenuità di base: parlo, quindi comunico bene.

Dato che tutti parliamo, tutti crediamo di essere in grado di avere una buona comunicazione. Mi spiace smontarvi questa credenza. Saper emettere suoni in qualsiasi lingua, non equivale a comunicare efficacemente.

questo è comunicare bene vediti il video

Facciamo un primo distinguo basato sui tre postulati della comunicazione:

  • si comunica sempre, ovvero non si può non comunicare.
  • non importa ciò che parte ma importa ciò che arriva.
  • La mappa ( la tua concezione del mondo) non è il territorio ( non è il mondo).

Vedi https://it.wikipedia.org/wiki/Assiomi_della_comunicazione Gli assiomi della comunicazione furono elaborati dalla scuola di Palo Alto (California), di cui uno dei maggiori esponenti fu Paul Watzlawick, ed indicano degli elementi sempre presenti in una comunicazione. Se volete scartabellare su wikipedia. CONTINUA A LEGGERE

L’attesa creativa

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E’ molto tempo che non scrivo un articolo.

Piuttosto che scrivere cose rimasticate ho dato tempo ai progetti che seguo.

Su una cosa però ho riflettuto. Sono una persona entusiasta, le cose in cui credo mi galvanizzano e, cosa di cui mia madre amabilmente mi prende in giro, nella mia vita mi sono fatta prendere da tante passioni. la curiosità è una spinta propulsiva del mio modo di essere. Così, di curiosità in curiosità, ho appreso tante cose che, in apparenza non avevano attinenza l’una con l’altra. Non mi sono mai posta il problema “A cosa mi servirà?” CONTINUA A LEGGERE

intervista al Maestro Gianpistone dalla tesi su SAE66

Come vedrete dall’intervista, il Maestro Gianpistone è un fuoco di fila di ricordi, racconti, episodi di vita vissuta, un fiume inarrestabile di passioni, interessi, cultura, impegno sociale, ricerca. Ho lasciato l’intervista con i riferimenti agli altri paragrafi della tesi, così, se ne avete voglia potete andare a cercare tra gli altri articoli. Buona lettura.natura-mirabilis-opera-dipinta-gianpistone-1986-1990-790481b6-b237-42b0-8da5-19bafa5240ab

Capitolo III
Le interviste
III. 1
Intervista al maestro Gianpistone
C’è una cosa molto importante da dire… che un allievo di Mcluhan, venne allo Studio, perché voleva cercare di conoscere il nostro modo di procedere… non ricordo il suo nome…era interessato a fare una ricerca sullo Studio…non è più tornato in America, è andato a vivere in Israele…ha fondato una comunità…forse un kolkoz… CONTINUA A LEGGERE

Arte, cultura, socializzazione, una utopia realizzata dal Maestro Gianpistone

1000 e 1 notte particolare interno

Prosegue la pubblicazione della mia tesi di laurea sullo Studio Arte Equipe 66 del Maestro Gianpistone, un progetto rivoluzionario di arte, cultura e socializzazione attraverso le arti, portato avanti in uno studio magico, che vi ho già descritto più volte. Il motivo per cui pubblico la tesi è per dimostrare non solo la fattibilità dell’arte come strumento di socializzazione, oggi è semplice crederci, ma pensate negli anni sessanta quanto era rivoluzionaria questa idea, ma per dimostrare la necessità di questo strumento per la connessione tra gli esseri umani. Allo studio si realizzavano anche manufatti, quel che segue è la storia di due progetti. Buona lettura. CONTINUA A LEGGERE