Anche tu puoi brillare!

Giorni fa ripensavo ai cambiamenti avvenuti in questo ultimo anno della mia vita: ho cambiato 2 volte casa, ho cambiato 4 lavori, ho cambiato ancora di più. Ho acquisito una mentalità da vincente. Sono stata educata da genitori nati prima della seconda guerra mondiale. Sono una baby boomer, di quella generazione che, se sei stato “furbo” ti sei accattato il cosiddetto posto fisso per restarne a volte prigioniero, oppure hai creato una tua strada. Ho vissuto di tanti lavori mi sono inventata e reinventata in tante professioni con leggerezza, ho studiato e studio sempre, la mia più grande ricchezza è la voglia di imparare e mettermi in discussione col sorriso sulle labbra.

E parlando con mia figlia minore, ieri, ho avuto un’illuminazione. Muriel ha grandi sogni! E mi ha ricordato i miei.

Mi ricordo perfettamente che in adolescenza avevo sogni di grandezza. Volevo cambiare il mondo, volevo “fare la differenza” anche se non conoscevo questa definizione, ma bruciavo di passione e affrontavo l’apprendimento di qualcosa, come se ne andasse nella mia vita. Mi sembrava che la vita fosse troppo lenta, che non accadesse mai nulla.

Poi qualche tempo fa, giusto un anno fa, mi si è accesa una lampadina. La mia mission è: essere felice e dare agli altri gli stessi strumenti per fare altrettanto. Da adolescente volevo fare la ballerina per trasmettere emozioni, ho fatto teatro per trasmettere emozioni ed ora? Stessa cosa, e più specificatamente trasmetto emozioni positive, do la possibilità a chi unisce il mio cammino al suo, per un pezzo di strada, di riconoscere e potenziare il tesoro delle emozioni positive, di resettare quelle negative e trasformarle in risorsa e in stimolo per il cambiamento. Perchè la vita è l’arte del cambiamento!

E la gioia più grande è riuscire a ritrovare la forza della mia adolescenza, quel credo bruciante e intenso, il desiderio di trasformare, attraverso il mio cambiamento e la mia crescita, in primis me stessa, poi irradiare quell’energia capace di dare agli altri questa forza, questa consapevolezza di valore, in quanto essere vivente, essere umano.

Per alcuni anni della mia vita mi sono dimenticata di pensare in grande, di essere grande e coraggiosa… Sono felice di essere diventata consapevole ciò che sono. Penso in grande, Posso contribuire a migliorare la vita di tanti… Tutti questi anni sono serviti per rendermi ciò che sono: apprendista della vita, trasmittente di emozioni. Sono immensamente grata di questo. Delle mie meravigliose figlie, dei miei affetti, dei nuovi amici che conosco, giorno dopo giorno.

Anche tu puoi andare incontro a te stesso, al tuo immmenso potere, e brillare. lascio la parola ha chi è stato una stella nel firmamento umano e ha espresso questo concetto in modo meraviglioso. Buona lettura!

“La nostra paura più profonda non è quella di essere inadeguati. La nostra paura più grande è che noi siamo potenti al di là di ogni misura. E’ la nostra luce, non il nostro buio ciò che ci spaventa. Ci domandiamo: “Chi sono io per essere brillante, magnifico, pieno di talento, favoloso?” In realtà, chi sei tu per non esserlo? Tu sei un figlio dell’universo. Il tuo giocare a sminuirti non serve al mondo. Non c’è nulla di illuminato nel rimpicciolirsi in modo che gli altri non si sentano insicuri intorno a noi.Noi siamo fatti per risplendere come fanno i bambini. Noi siamo fatti per rendere manifesta la gloria dell’universo che è in noi. Non solo in alcuni di noi, è in ognuno di noi.  E quando permettiamo alla nostra luce di risplendere, noi, inconsciamente,diamo alle altre persone il permesso di fare la stessa cosa. Quando ci liberiamo dalle nostre paure, la nostra presenza automaticamente libera gli altri”.

Nelson Mandela

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