Terzo dono per te!

Perdona, perdonati. Condividi il Tweet

Sei arrabbiato con qualcuno in questo momento? Pensaci un attimo. Sei sicuro di no?

Beh, tu pensaci.

Sei arrabbiato con te stesso?

Ti capisco, sono stata arrabbiatissima anche io. Non ho fatto 7 anni di terapia come Richard Gere in “Pretty Woman” né l’ho raccontato alla Roberts mentre avevo 1 metro e 70 centimetri di gambe avviticchiate a me nella vasca (spero tu abbia visto il film sennò non la capisci questa battuta).

Perdonare te stesso è un atto d’amore che ti devi.

Louise Hay dice che noi abbiamo deciso di diventare ciò che siamo a 3 anni di età. Rimprovereresti mai un bimbo di 3 anni per gli errori che hai fatto tu? Allora perché continui a massacrarti? Smettila.

Riguardo poi al perdonare gli altri, non devi farlo per gli altri. Devi farlo per te stesso. Covare rancore avvelena il tuo corpo, il risentimento, la rabbia, l’odio, portano al tumore.

Leggiti Hamer se non ci credi, cercalo. Così dove localizzi la tua rabbia e il tuo risentimento, lì viene il male. Ne vale la pena? Vuoi dare tutta questa importanza ad un’altra persona? Ti ha rovinato la vita e il resto vuoi farlo tu con le tue mani/parole/pensieri?

Bah… fai un po’ te. Io te l’ho detto.

Buona vita!

 

Se trovi queste letture stimolanti/interessanti puoi accedere ai temi precedenti cliccando sul link della categoria “Un dono al giorno”.

2 commenti su “Terzo dono per te!”

  1. Perdonarmi… Si ci posso riuscire, mi risulta più impegnati o perdonare gli altri… Se ami o vuoi bene a una persona che ti ha fatto male Perdonarmi non è facile, hai paura che ti possa ferie un’altra volta, e allora ci vai con molta cautela , puoi ignorare o far finta di non ricordare o ancoraeglio dirti… Quel che è stato è stato ora vado avanti… Forse è questo il perdono di cui parli? Per me io mi sono perdonate o meglio mi hai fatto perdonare tu dall’unica persona a cui non ho potuto chiedere scusa… Ora sono in pace con lei è con me….

  2. Siamo abituati a fare equivalenze complesse : dato che tu mi dici/fai questo, allora vuol dire che…” Ma non è detto. Il fatto che la comunicazione, di per se, è un mezzo ingannevole. Usiamo le parole, ma ciascuno di noi da alle parole, significati particolari, direi quasi unici. Ma ci capiremo meglio al percorso per genitori e alla coaching 😉
    Il perdono significa lasciare andare, legare ciò che è avvenuto al passato, quindi ok. Ma aspettarsi che l’altro ci ferisca ancora significa che noi questa cosa, non l’abbiamo lasciata al passato, significa che noi ci aspettiamo ancora di essere feriti. Questo ha tanti significati, un po’ troppo lunghi per spiegarli qui. Ti basti sapere che siamo nel campo delle aspettative: che siano positive o negative poco importa. le aspettative di per se, quando non sono su di noi ma basate sulle azioni degli altri, significa mettere la nostra vita emozionale in mano ad altri. Domando a te e a chi altri sta leggendo: è una cosa saggia affidare le nostre emozioni ad altri?
    Alla prossima

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