Vegetariana imperfetta

A casa mia si mangia poca carne, pochissima. Abbiamo optato per un regime di libertà individuale, io però non la mangio e sostituisco con cibi alternativi, soia, cereali integrali, lenticchie, semi oleosi ecc.

Non voglio starvi a dire cosa fare o non fare, la vita è vostra. Vi dico solo che per produrre 1 kg di riso che sfama 10 persone, si usa 7 volte meno acqua che serve a produrre una bistecca che ne sfama 1. Quindi non sarà più una questione di scelta, ma di intelligenza. A meno che non vogliamo proseguire come abbiamo fatto finora. Noi occidentali nutrirci a spese dei paesi non sviluppati.

Piccolo particolare. I paesi che non erano sviluppati, ora si stanno sviluppando a dismisura. Il PIL cinese cresce a ritmi esponenziali, due dittature insieme, quella del regime e quella capitalista. Il costo è la distruzione di oltre 30mila corsi d’acqua. A Pechino vanno con la maschera antigas già ora, se noi occidentali, che abbiamo cominciato a sfruttare in modo insano il pianeta, noi che ci stiamo rendendo conto prima di loro, della devastazione che stiamo producendo, non agiamo, saremo i più responsabili. Noi per primi, dobbiamo e possiamo fermare questo meccanismo infernale.

Quando mi chiedono: perché non mangi carne, io mi sento abbastanza incoerente. perché so che dovrei non mangiare uova, tranne quelle del contadino della fattoria, e formaggio fatto senza caglio, perché è tutto il sistema che va scardinato.

Sono una vegetariana imperfetta, purtroppo, ma confido nel miglioramento.

Però so, che se come vegetariana imperfetta riduco almeno un po’ il mio impatto negativo sul pianeta e sul futuro delle prossime generazioni, beh, debbo solo continuare su questa strada. Senza carne si può stare benissimo, il cibo non è meno gustoso, anzi.

Ormai, se solo provassi a mettere un pezzetto di carne in bocca, non potrei non sentire le grida degli animali al macello. Le condizioni indescrivibili in cui vivono, se quella si può chiamare vita, in gabbie in cui la scrofa vive distesa e non può muoversi.

Ci siamo interrogati sull’olocausto e sull’orrore dell’uomo sull’uomo. Ora credete che ci siamo evoluti nel fare anche di peggio ai nostri amici animali?

A chi mi chiede “Ma dai, perché non mangi carne, ormai l’animale è morto!” Io rispondo, mangeresti il tuo cane o il tuo gatto? Per me è lo stesso.

Lo sapete che esistono macchine dove entra il pollo vivo, che viene spennato vivo con getti di acqua bollente e esce confezionato? Avete visto che polli e galline hanno il becco spezzato? Vi siete chiesti il perché? Vivono in spazi così angusti che si beccherebbero a morte! Così, appena usciti dall’incubatrice una macchina li aggancia e glielo spezza. Mentre i pulcini maschi vengono tritati vivi, perché così avviene la selezione delle galline ovaiole. Ora sapete cosa c’è nei wurstel di pollo…

Amo tutti gli esseri viventi, animali e uomini, anche i carnivori, certo.

Però vi prego, svegliatevi. Diventare vegetariani non è una questione di creare disoccupati nel settore florido delle aziende allevatrici e non sto neppure dicendo che non si debba più in assoluto mangiar carne, sto solo dicendo che ne va di mezzo la vita del pianeta e quindi di coloro che amiamo, i nostri figli. E del futuro della razza umana. La Terra infatti senza di noi resusciterebbe a nuova vita. Nessuna specie è in grado di devastare il pianeta come noi.

Facciamoci un pensierino e qualche piccola azione in più. Scegliamo il biologico integrale, nutriamoci meglio. E sostituiamo le proteine animali…

Con amore.

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