Quando nostro figlio sbaglia, come intervenire?

12849406584_512ff1a2fe_z

Questa video pillola va bene un po’ per tutti.

Se siamo genitori capiremo cosa non fare con i figli.

Se siamo esseri umani capiremo come essere più umani e soprattutto come gestire il feedback, in famiglia o sul lavoro.

Ipotesi 1

Un collega fa una cosa sbagliata:

  • nota prima se ci sono cose che puoi apprezzare, si chiama feedback a panino, il ripieno è la correzione di rotta, ma prima apprezza l’impegno, se c’è stato ovviamente, chiudi con la fetta di pane superiore, esrpimendo fiducia che possa migliorare su quel frangente.

Ipotesi 2

un familiare fa un errore, ad esempio si mette a lodare sperticatamente uno dei figli davanti all’altro, facendo paragoni “Giulio sa fare questo  e tu Maria ancora no, come mai?”  Prima di riproverare il familiare davanti ai figli, riflettete sull’effetto del rimprovero davanti ai bambini, anche se verrebbe d’istinto correggerlo al volo, questo creerebbe in loro maggiore confusione. Aspettate di potergliene parlare a quattr’occhi, in modo che la cosa non si ripeta. Gli esseri umani sono pezzi unici, fare paragoni è una baggianata con gli adulti, con i bambini è dannoso, perchè, come ho detto nel video, il bambino deve creare la sua immagine interiore in modo autonomo e non in base alle nostre proiezioni su di lui.

Anche litigare davanti ai figli è dannoso, se molto piccoli potrebbero spaventarsi molto o credere di esserne responsabili. Ma ne parleremo diffusamente in altro articolo.

Per spiegarmi meglio l’esempio classico è:”Silvia assomiglia tutta alla mamma, è una frana ai fornelli, ma dalle una cosa da riparare…” Oppure:”Ma che bell’ometto che sei, eh però se ti metti le dita nel naso diventi bruttissimo, solo i bambini brutti fanno queste cose!”

Come genitori farete bene a fare un bel percorso di crescita, sulla comunicazione e gestione emotiva, perchè, sulla stanchezza, è facilissimo fare errori.

Nel vostro rapporto di coppia  – qui possiamo dirlo  – invaso12849406584_512ff1a2fe_z dall’arrivo di uno o più bambini, c’è necessità di stabilire priorità, momenti condivisi non solo sulla comunicazione strettamente funzionale all’andamento di casa, ma anche la pianificazione di momenti ludici anche per voi e non solo come genitori, ma come coppia.

Una coppia salda, perchè preparata ad affrontare le difficoltà dell’essere genitori oggi, è una coppia più serena e una coppia più serena sa gestire meglio gli up&down emozionali che la convivenza e la crescita di piccoli esseri umani danno.

Sto per organizzare un corso qui a Roma in aprile 2016

seguirà un articolo con programma e costi.

Alla prossima

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *